Didone abbandonata, Parigi, Quillau, 1755, II

Didone abbandonata Q2, II, pp. 307-403.

Sono stati mantenuti: passaggiero passim; 144 inalza, 282 interpetra, 836 il non vago, 1174 momento solo (= R2; P1, P2, P3, B, Q1, R1 e H: «momento solo. / M'ascolti e parta»), 1369 camino, III.11 didascalia e detti (in scena Didone e Selene), 1372 didascalia orizonte. Non sapendo se emendarlo secondo P3, R2 o H, è stato mantenuto un salto du même au même: 462-463 Vuole il destino... / M'abbandoni (tutte: «Vuole il destino... / Chiari [P3: «Chiaro»] i tuoi sensi esponi. / Vuol (mi sento morir) ch'io t'abbandoni. / M'abbandoni»). Sono stati mantenuti i versi in cui la i di Iarba produce sinalefe: 731 non sarà di timore Iarba capace, 998 trova pace il mio core. Iarba non temo. Si fa cominciare il pezzo chiuso di I.2 dal verso 81 (Parla. Dovrei... Ma no) perché in H il rientro segnala l'inizio in quel punto.

Sono stati emendati: 940 co- / siglio] consiglio, 1047 or- / glio] orgoglio, 1302 lo disgrazia] la disgrazia.